Itinerario da Pesaro a Rimini in e-bike lungo la strada panoramica del parco San Bartolo.

  • Distanza: 46,300 km
  • Dislivello: +590/-601 m
  • Regione: Marche, Emilia Romagna
  • Periodo: Agosto 2024

Intraprendi un’avventura di 46 chilometri in e-bike da Pesaro a Rimini lungo la scenografica Strada Panoramica del Monte San Bartolo.

Questa guida dettagliata ti conduce attraverso il Parco Regionale del San Bartolo con viste spettacolari sulla costa adriatica, borghi medievali come Fiorenzuola di Focara e Casteldimezzo, e la drammatica transizione dalle tranquille colline marchigiane alle vivaci spiagge romagnole.

Sperimenta antiche strade, panorami da scogliera e l’atmosfera vivace del litorale di Cattolica, Riccione e il rinnovato lungomare di Rimini. Il percorso combina 590 metri di salita dolce con scoperte culturali, fascino marino e autentica ospitalità costiera italiana.

Descrizione del percorso

Pesaro – Fiorenzuola di Focara (km 0 -> km 14)

Oggi iniziamo la giornata raggiungendo la stazione di Pesaro in treno e come ogni volta ci chiediamo se chi ha progettato il treno abbia mai provato a salire con una bicicletta sullo stesso. La postazione è da tre biciclette, il pittogramma prevede anche che siano elettriche, ma già con due biciclette il manubrio sporge pericolosamente verso il corridoio… quindi trascorriamo il viaggio a vigilare che nessuno si faccia male urtando le nostre bici. E comunque possiamo considerarci fortunati che le postazioni non siano occupate da valigie o passeggini come accade spesso.

Visto che dobbiamo far passare un po’ di tempo in viaggio, decidiamo di impiegarlo per scoprire chi ci sia dietro i modelli POP e ROCK (il treno di oggi) che ci capita di utilizzare nelle tratte regionali. Giusto il tempo di farci quattro risate leggendo i comunicati stampa ed è ora di scendere.

Scendiamo le bici dal treno e per uscire dalla pensilina ci aspettano ascensori stretti decisamente sottodimensionati per una ebike con le borse. Come spesso accade la parte in treno è quella più difficile di un viaggio in bici.

Finalmente siamo fuori dalla stazione di Pesaro pronti per provare la salita del Monte San Bartolo lungo la Strada Panoramica che ci porterà da Pesaro a Fiorenzuola di Focara.

La partenza da Pesaro.

Attraversiamo Pesaro seguendo la Bicipolitana (linea 1 Rossa) in direzione del porto, approfittiamo del primo supermercato che incontriamo per acquistare un paio di panini. Prima di arrivare al porto svoltiamo a sinistra, al ponte sul fiume Foglia. Subito di fronte a noi inizia la salita della Strada Panoramica Adriatica.

I primi colpi di pedale sono tranquilli, quasi un riscaldamento, poi la strada comincia a salire, prima dolcemente, poi con una pendenza che si fa sentire. È un serpente d’asfalto perfetto che si snoda tra gli alberi del Parco Regionale del Monte San Bartolo. Ogni tornante che affrontiamo è una piccola vittoria. La fatica inizia a farsi sentire, certo, i muscoli delle gambe si scaldano, ma il segreto è alzare una tacca della batteria e alzare lo sguardo sul panorama che si apre attorno a noi ad ogni curva.

Moustache Samedì 27 Xroad salita monte San Bartolo a Pesaro.
La vista di Pesaro dai tornanti del Monte San Bartolo

Sotto si vede tutta la costa pesarese, il blu intenso del mare Adriatico che si allarga fino all’orizzonte. Sopra di noi il verde degli alberi ci protegge dal calore della giornata estiva.

Oggi la strada è aperta al traffico ma le auto che transitano sono poche, in compenso i ciclisti sono ovunque ognuno con il suo ritmo. Bici da strada, mountain bikes, cicloturisti, a ogni punto panoramico c’è qualcuno fermo a fotografare il mare, a riposarsi, a rifocillarsi o riempire le borracce. Così facciamo anche noi.

Finita la salita principale che porta in quota si prosegue tra saliscendi fino a Fiorenzuola di Focara.

L’arrivo a Fiorenzuola di Focara ci fa capire subito che qui si fa sosta perché i ciclisti di passaggio sono tutti seduti fuori il bar sulla curva della strada. Parcheggiamo le bici, sulla destra si apre un arco con l’accesso al borgo medievale, ci addentriamo e saliamo a piedi verso la torre dove si apre un piccolo giardino situato in una posizione suggestiva a picco sul mare. È un luogo tranquillo, ideale per fermarsi a mangiare e fare una pausa.

Vista panoramica da Fiorenzuola di Focara.

Fiorenzuola di Focara – Gabicce Monte (km 14 -> km 22)

Finita la sosta riprendiamo la strada Panoramica. Ora il paesaggio si apre: a sinistra, il verde intenso delle colline punteggiate da casolari; a destra, la scogliera che cade a picco sul mare Adriatico, con il blu dell’acqua che si fonde all’orizzonte con l’azzurro del cielo.

Sosta a Casteldimezzo

Dopo un paio di chilometri arriviamo a Casteldimezzo ed entriamo nel borgo che è piccolissimo e circondato da una strada ad anello. Mentre siamo qui scopriamo che la pavimentazione del centro storico su cui transitiamo con le nostre e-bike è ancora quella originale del Cinquecento, con sampietrini squadrati a mano.

E’ primo pomeriggio, fa caldo, ci fermiamo all’ombra per fare qualche foto, bere e riempire le borracce d’acqua.

Mentre ci riposiamo facciamo due conti ed è subito chiaro che queste strade hanno visto più zoccoli di cavalli ed asini da soma che i motori Bosch che equipaggiano le nostre Mustache Samedì 27 Xroad. E’ incredibile come in Italia anche i piccoli dettagli possono trascinarti e farti sentire parte della storia, e per noi è sempre una sensazione che vale ogni sforzo che facciamo su i pedali.

Poi ripartiamo. 

Moustache Samedì 27 Xroad su i sanpietrini a Casteldimezzo.
Moustache ebikes in sosta nel antico borgo di Casteldimezzo

Ogni curva regala una vista sulle calette nascoste e la costa romagnola che si svela metro dopo metro. Procediamo senza fretta ci fermiamo spesso a guardare il mare, qui i ciclisti sono molti meno e ci godiamo un po’ di chilometri nella tranquillità e nel silenzio, perché ci stiamo avvicinando alla parte romagnola del percorso e sappiamo che una volta arrivati lì, troveremo il ritmo della riviera e la folla di fine agosto.

La vista su tutta la Riviera Romagnola.

L’arrivo a Gabicce Monte è nel borgo antico adagiato sulla sommità del promontorio. Offre una terrazza naturale da cui lo sguardo abbraccia tutta la Riviera Romagnola.

Moustache Samedì 27 Xroad sulla terrazza di Gabicce Monte da cui si gode una vista panoramica su tutta la costa romagnola.
A Gabicce Monte ci godiamo una vista panoramica su tutta la costa romagnola.

Vale la pena fermarsi un po’ così ci sediamo su una panchina a osservare la spiaggia che si estende sotto di noi mentre in lontananza già si intravede Rimini. Ci rendiamo conto che siamo solo a metà percorso ma da qui in avanti c’è solo discesa e pianura, più dei chilometri ci preoccupa il traffico che troveremo laggiù.


Gabicce Monte – Rimini (km 22 -> km 46)

Ci lasciamo alle spalle Gabicce Monte scendendo lungo la via Panoramica che porta verso Gabicce Mare. È una discesa piacevole, immersa nel verde, ma già si avverte il cambio d’atmosfera mentre il traffico di auto aumenta. Sorprende come si possa passare in pochi chilometri dal silenzio delle colline al caos della costa: è un cambiamento di ritmo rispetto alla quiete del Monte San Bartolo.

Qui la natura cede lentamente il passo alla vitalità delle spiagge romagnole, al colore delle località balneari e al brulichio dell’estate. 

Moustache Samedì 27 Xroad sulla ciclabile del lungomare.

Mentre scendiamo la brezza si fa più calda ed è carica di salsedine. In pochi minuti siamo sulla costa, nel cuore della Riviera Romagnola.

Attraversiamo Gabicce Mare e poi Cattolica districandoci tra i sensi unici delle strade, il traffico dei turisti che arrivano e partono dagli hotel, e la confusione del lungomare. Puntiamo ad arrivare a Portoverde, piccola e affascinante marina turistica. Qui l’atmosfera è rilassata: yacht ormeggiati, locali sul porto, bambini che mangiano gelati. È il momento perfetto per una sosta all’ombra degli alberi.

Il lungomare da Misano Adriatico a Riccione

Appena ripartiamo da Portoverde ci fermiamo a gonfiare le ruote perché stamattina siamo partiti senza controllare la pressione. Lo facciamo a questa colonnina Clorofilla che è ben visibile a fianco della pista ciclabile. Un vero mini-garage dotato anche di tutti gli attrezzi che possono essere utili per una riparazione d’emergenza. E’ veramente una comodità per chi transita di qui in bici e dentro di noi il ringraziamento va anche a quell’amministratore illuminato che ha capito che a volte basta poco per far sentire un cicloturista accolto e considerato. 

Moustache Samedì 27 Xroad sosta alla colonnina Clorofilla di Portoverde.

Poi imbocchiamo la pista ciclabile che collega tutte le località balneari della costa. Misano, Riccione, poi Rimini: è un’unica lingua di sabbia e sorrisi.

A Riccione il paesaggio cambia ancora: la ciclabile affianca stabilimenti balneari ordinati, file infinite di lettini colorati, bar sulla spiaggia che suonano musica. Quì il profumo della piadina si mescola con quello della crema solare.

Moustache Samedì 27 Xroad sul lungomare di Riccione.
Una coppia di Moustache fanno una pausa a Riccione

La ciclabile corre vicino alla spiaggia ma il traffico di biciclette e pedoni è costante: famiglie con risciò, ragazzi in monopattino, cicloturisti, tutti in movimento, tutti che camminano sulla ciclabile. Rallentiamo e prestiamo attenzione, ma è anche il bello del viaggio: ti senti parte di qualcosa di vivo, dinamico, estivo.

Arrivo a Rimini

L’ultima parte di lungomare la pedaliamo con calma, senza fretta. All’altezza di Rivazzurra ci concediamo una piccola deviazione per gustare una granita alla gelateria Montebianco, abbiamo pedalato tutto il giorno in una giornata caldissima e già da una decina di chilometri pregustavamo questa sosta che ci lascia molto soddisfatti.

Ripartiamo e in breve siamo sul lungomare di Rimini quasi senza accorgercene.

Moustache Samedì 27 Xroad all'ombra sul lungomare di Rimini.
Il nuovo waterfront di Rimini

Il nuovo lungomare di Rimini, libero dalle auto, è ampio e scorrevole, invita a passeggiare tra il verde, le panchine, le fontanelle e i locali in cui fermarsi a bere qualcosa.

Moustache Samedì 27 Xroad sulla terrazza di Piazzale Kennedy a Rimini.

Ci fermiamo sulla terrazza di Piazzale Kennedy ad ammirare dall’alto i giardini e la spiaggia poi pedaliamo l’ultimo tratto fino al porto di Rimini e siamo arrivati alla nostra meta di oggi.


Elenco delle località attraversate

  • Pesaro
  • Monte di San Bartolo
  • Fiorenzuola di Focara
  • Casteldimezzo
  • Gabicce Monte
  • Gabicce Mare
  • Cattolica
  • Portoverde
  • Misano Adriatico
  • Miramare
  • Rivazzurra
  • Rimini

Scarica traccia GPX

del percorso per ebike Pesaro – Rimini


Mappa del percorso

Qui puoi visualizzare la traccia del percorso che abbiamo seguito da Pesaro a Rimini con le nostre Moustache ebike.